Counselling
Il Counselor Olistico in Floriterapia è la figura professionale che promuove il benessere attraverso le proprie conoscenze e competenze. Capace di stimolare il ristabilirsi dell'armonia emotiva nelle situazioni di disagio esistenziale e/o relazionale di un individuo.
Il Counselor in Floriterapia è un professionista che, in un contesto operativo, è in grado di sostenere in modo adeguato la relazione con un interlocutore che manifesta temi personali emotivamente significativi.
Ha altresì la capacità empatica di accogliere e la competenza per proporre in una visione olistica, i messaggi nascosti e le soluzioni che il disagio nasconde.
Floriterapia
“La malattia è una reazione alle interferenze. Fallimenti e infelicità che si verificano quando permettiamo agli altri di influenzare le nostre scelte e ci lasciamo prendere dal dubbio, dalla paura o dall'indifferenza”.
Edward Bach
Si suggerisce di integrare il counseling con i fiori del dott. Bach e, nella gran maggioranza di questi casi, ho riscontrato che i due sistemi si integrano, offrendo da questa sinergia e complementarietà risultati sorprendenti.
L’ascolto attivo, partecipe e desideroso di capire a fondo il punto di vista dell’altro. Un approccio d accoglienza, empatico, che intende cogliere i messaggi verbali e, soprattutto, quelli non verbali (posture, gestualità, tono della voce).
La persona viene messa in condizione di concentrarsi su se stessa per comprendere le emozioni e dare un nome ad esse. I fiori di Bach sono utili per incrementare il riequilibrio degli stati emotivi che fanno stare male.
Il rimedio floreale individuato, oltre ad agire per il riequilibrio emozionale, è un modo di sviluppare il processo di esplorazione e reperimento delle risorse interiori avviato nel colloquio di counseling.
Fiabaterapia
La fiaba è un percorso che si sviluppa tra due poli: vecchio e nuovo equilibrio.
Un cammino di trasformazione e di ricerca di nuove possibilità. Per questa sua struttura la fiaba costituisce un eccezionale strumento capace di raffigurare sul piano simbolico le difficoltà o i disagi del presente.
La fiaba non si limita a ‘raffigurare’ le conflittualità presenti in noi, ma le individua, ne delinea la composizione e la struttura e si muove verso la soluzione del conflitto, verso il "lieto fine".
Numerologia. L'osservazione dei Numeri
I numeri come Archetipi dell’inconscio collettivo
Jung affermava che il numero è l'espressione primitiva dello spirito, intendendo come spirito l’aspetto dinamico dell’inconscio. Nella sua conferenza del 1919 egli usa per la prima volta il temine “Archetipo, (da Archè, principio, origine, e topos, forma, anche immagine).
Afferma Jung: “Oltre alla nostra coscienza immediata, che è di natura del tutto personale, esiste un secondo sistema psichico di natura collettiva, universale e impersonale, che è identico in tutti gli individui. Questo inconscio collettivo non si sviluppa individualmente ma è ereditato. Esso consiste in forme preesistenti, gli Archetipi, che possono diventare coscienti solo in un secondo momento e danno una forma determinata a certi contenuti psichici”.
Nella vita ci possono essere tanti Archetipi, quante situazioni caratteristiche e li ritroviamo nei modelli tipici e riconoscibili del comportamento umano. Essendo gli Archetipi situati in zone profonde dell’inconscio collettivo, influenzano il comportamento dell’uomo senza che egli ne sia consapevole. Questo potenziale genetico archetipico col quale ognuno di noi viene al mondo, determina il patrimonio di talenti e di capacità innate che ciascuno di noi possiede.