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Una visione olistica per il benessere

Cos'è il counseling?
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Il termine counseling deriva dal verbo inglese to counsel, che risale a sua volta dal verbo latino consulo-ĕre, traducibile in "confortare", "venire in aiuto".

Il counselor indica una figura professionale che tende a orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità della persona, promuovendone atteggiamenti attivi, propositivi e stimolando le capacità di scelta.

Serve in tutti i casi in cui si è in difficoltà, come ad esempio, prendere decisioni, migliorare le relazioni interpersonali e gestire le problematiche che riguardano la famiglia, la scuola e il lavoro.

  • Floriterapia: fiori di Bach, italiani, californiani, australiani

  • Numerologia: quadri numerologici

  • singoli e di coppia

  • Fiabaterapia: interpretazione

  • archetipica delle fiabe classiche

  • Corsi e seminari di crescita personale

Due trappole psicologiche da evitare

Rinunciare e arrendersi: si tende a non volersi mettere alla prova. Cambia prospettiva: vedi i problemi come possibilità di miglioramento. Tirarsi indietro di fronte ai problemi vuol dire vivere a metà o peggio non vivere affatto.

Rimandare, accantonare, “Lo faccio più tardi” quando il più tardi si trasforma in domani e il domani si trasforma nella prossima settimana e così via. Il risultato non cambia se si rimanda qualcosa per paura o per mancanza di tempo.

Per far fronte a questa psicotrappola si può utilizzare la paura terapeutica, e cioè iniziare a temere di rimandare. Immaginare ogni giorno gli effetti che il rimandare avrebbe non solo su una particolare attività della vita, ma anche su tutte le altre, dalle più comuni alle particolari, ci permetterà di comprendere a fondo i danni che il procrastinare ha sulle nostre attività.

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